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Tarocchi e Immagni

Tarocchi e simboli

Nel panorama degli strumenti del “Lavoro su di Sé” i tarocchi rivestono un ruolo caratteristico e speciale poiché con le immagini impresse sulla carta aprono le porte a quella parte di noi che la razionalità non può sondare. Come essere umani, con il dono dell’intelletto, si crede che tutto possiamo con la mente ma c’è una zona molto vasta nell’interiore di ognuno di noi che parla un linguaggio che la mente non può comprendere.

I tarocchi sono uno strumento che permette questa comprensione che diviene fattibile grazie alle immagini. Le scene negli arcani hanno duplice finalità: la prima è quella di dare un vestito a ognuno dei 22 archetipi e la seconda è quella di farlo attraverso dei simboli che l’essere conosce e usa quotidianamente. Tuttavia, il simbolo è il risultato della composizione di due o più archetipi che insieme formano appunto un’immagine simbolo: quando guardi un Arcano maggiore sei di fronte al principio che viene rappresentato dal suo fine o dal suo risultato. In ogni singolo Arcano, dunque, puoi scrutare sia la causa che la soluzione al tuo disagio. Gli Arcani, infatti, da una parte raccontano la tua realtà dall’altra ti danno l’indicazione di come poterla trasformare.

Prendiamo per esempio uno degli “Arcani della Soglia”: Iustice, Arcano VIII, esso si riferisce alla Legge e alla Sapienza conquistate con il lavoro sia del gruppo che del singolo ma è anche l’immagine dell’equilibrio creato e mantenuto con “forza” ed anche dell’idea di giustizia che trascende da sé stessa per diventare appunto un indicatore da seguire per sviluppare il proprio cammino evolutivo. In Giustizia la donna maneggia due simboli la bilancia e la spada, porta al collo una vistosa collana d’oro, in più sul frontale del copricapo vi è un segno geometrico composto da cerchi e quadrati. Come puoi notare l’archetipo trova spiegazione nei numerosi simboli dal come sono collocati e usati dalla protagonista dell’arcano; inoltre emerge che questa è la rappresentazione della madre che si occupa in maniera “giusta” dei propri figli: amorevole e severa. Seduta su uno scranno scruta il consultante guardandol@ dritt@ negli occhi invitandolo a pensare a cosa è giusto o sbagliato. Tutto è scritto negli arcani del gioco del Tarot bisogna allenare l’occhio a carpire i particolari dell’immagine cogliendone le simbologie in maniera da farsi guidare all’archetipo generatore così che lo si possa comprendere ed integrare ma ricordati l’intelletto non basta serve anche un altro tipo di ascolto e di interazione.

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